- Il coaching è una tecnica in cui un individuo si rivolge a un coach per aiutarlo a stabilire un percorso chiaro ed efficace volto a raggiungere gli obiettivi che sono stati stabiliti.
- Le componenti del coaching sono il corpo fisico, emotivo e mentale. Uno dei tre prevale sempre sugli altri.
- A seconda dell’interazione delle tre componenti (fisica, emotiva e mentale), il sistema di un individuo può essere coerente, incoerente, funzionale o disfunzionale.
- Il coaching basa il suo processo sull’apprendimento dell’individuo. Differenzia, quindi, quattro livelli di apprendimento che la persona acquisisce:
- incompetenza subconscia o inconscia;
- incompetenza consapevole;
- competenza consapevole;
- competenza subconscia o inconscia.
- Il coaching utilizza l’ascolto attivo, le domande potenti e la comunicazione diretta per sviluppare il processo del coachee.
- Le fasi del coaching sono le seguenti: definizione di un obiettivo, impostazione di un focus, qui e ora, promozione della scoperta, definizione delle azioni e rilascio degli ostacoli, definizione dell’azione, pianificazione di dove si vuole andare e ricapitolazione dei passi successivi.
- Per migliorare l’apprendimento e la motivazione del coachee, possono essere svolte le attività della ruota della vita, il contratto del piano d’azione e la teoria dei vettori.
- La ruota della vita è uno strumento molto facile da usare e, soprattutto, molto visivo, perché aiuta a chiarire su quale area si vuole iniziare a lavorare.
- Il contratto del piano d’azione consiste nella firma del coachee su un contratto con se stesso in cui si impegna a svolgere una serie di azioni per raggiungere il proprio obiettivo.
- La teoria dei vettori consiste nella selezione di un obiettivo da parte del coachee, annotando le paure o gli ostacoli che ritiene gli impediscano di raggiungerlo. La differenza dei vettori aiuterà a sapere come affrontare la situazione.